La prostatite cronica non batterica è una condizione complessa che colpisce molti uomini e può causare disagi importanti. Tra i sintomi principali possiamo trovare dolori persistenti nella zona pelvica, spesso associati a difficoltà nella minzione e, in alcuni casi, anche a problematiche nell’attività sessuale. Diversamente dalla prostatite batterica, questa forma non è causata da un’infezione, il che rende spesso più difficile individuarne l’origine. Ma quali sono le possibili cause della prostatite cronica non batterica? Vediamole brevemente!
- Stenosi dell’uretra: una delle principali cause della prostatite cronica non batterica è la stenosi dell’uretra, ossia il restringimento di questo canale che collega la vescica all’esterno del corpo. Il normale flusso urinario è ostacolato e questo provoca una pressione sulla prostata e la conseguente infiammazione della stessa.
- Attività fisica intensa e sforzi prolungati: sport impegnativi e attività lavorative che richiedono grandi sforzi fisici possono esercitare pressione sulla zona pelvica, provocando nel tempo una reazione infiammatoria. In questi casi, è fondamentale alternare periodi di riposo e sforzo, evitando di sollecitare eccessivamente l’area pelvica.
- Sindrome pelvica dolorosa: è una condizione che comporta dolori persistenti nella zona pelvica, spesso legati all’apparato urinario. Questo disturbo è caratterizzato da un dolore diffuso che può peggiorare durante la minzione o dopo lunghi periodi in posizione seduta.
Oltre a queste, che sono le più comuni cause della prostatite cronica non batterica, ci possono essere ulteriori condizioni che possono predisporre a questa patologia, come le disfunzioni della vescica o il mancato coordinamento muscolare, che ostacolano il normale svuotamento urinario. Da non sottovalutare nemmeno lo stress e la tensione psicologica, che possono contribuire a peggiorare i sintomi, aumentando la sensibilità al dolore e aggravando il quadro clinico.
Come si cura la prostatite cronica non batterica
Una volta identificata, la prostatite cronica non batterica può essere gestita attraverso una serie di trattamenti. Lo specialista potrà consigliare una combinazione di terapie fisiche, farmaci antinfiammatori, integratori naturali e modifiche allo stile di vita. Tra le strategie più comuni ci sono:
- Terapie fisiche: la fisioterapia pelvica è utile per rilassare i muscoli della zona pelvica, riducendo il dolore e migliorando la funzionalità.
- Farmaci antinfiammatori e analgesici: utili per alleviare i sintomi dolorosi.
- Modifiche dello stile di vita: evitare sforzi eccessivi, praticare attività fisica moderata e ridurre lo stress può aiutare a prevenire e gestire i sintomi.
- Supporto psicologico: per chi è particolarmente colpito da ansia e stress, il supporto di uno psicologo può essere utile per ridurre l’impatto emotivo della malattia.
La prostatite cronica non batterica non deve essere sottovalutata: riconoscere i sintomi e consultare un urologo come il dr. Quarto a Napoli, sono i primi passi per affrontare questa condizione. Grazie a un piano terapeutico personalizzato, è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Se avverti dolori pelvici persistenti o hai difficoltà nella minzione, non esitare a richiedere un appuntamento presso una delle nostre sedi, contattaci!
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