Hai paura che faccia male? È una domanda più che legittima.
Se stai cercando informazioni sulla circoncisione del pene, probabilmente ti stai facendo una domanda semplice, ma carica di preoccupazioni: “Ma… l’operazione per la fimosi fa male?
È una domanda che molti uomini si pongono, spesso in silenzio, magari per imbarazzo. E la paura del dolore è una delle ragioni principali per cui si tende a rimandare il confronto con uno specialista.
È del tutto normale avere timori. Dopotutto, si parla di una zona intima, delicata, che ha un ruolo importante nella propria identità e nella sfera sessuale. Eppure, oggi abbiamo strumenti e conoscenze che ci permettono di affrontare questo intervento al prepuzio con sicurezza, con meno dolore di quanto immagini e, soprattutto, con benefici reali.
Durante l’intervento al prepuzio: cosa sentirai davvero?
Uno dei pensieri più ricorrenti è: “Cosa succede durante l’intervento? Sentirò qualcosa?”
La risposta è semplice: no, non sentirai dolore.
Questo perché la circoncisione viene sempre eseguita con anestesia, in base al tipo di intervento e alla valutazione del medico. Può essere locale, se il chirurgo decide di agire solo sulla zona interessata (resti sveglio ma non senti nulla), oppure generale, se è più indicata per motivi specifici.
Molti pazienti raccontano che la parte più “impegnativa” è stata solo l’attesa. L’intervento per curare il restringimento del prepuzio, in sé è breve, indolore, e spesso si torna a casa lo stesso giorno.
Già da qui si può iniziare a respirare: non sei davanti a un’operazione lunga o complessa. È una procedura di routine per un andrologo esperto, e viene svolta in ambiente protetto, sterile, e con pieno controllo del dolore.
E dopo? Cosa aspettarsi davvero nei giorni successivi
Dopo l’effetto dell’anestesia, è normale avvertire un po’ di fastidio o di ipersensibilità, soprattutto nella zona del glande, che ora è più esposto. Qualcuno descrive la sensazione come un pizzicore o un lieve bruciore al contatto con i tessuti o con la biancheria.
Ma anche in questo caso, niente dolore insopportabile:
- il medico ti fornirà un antidolorifico leggero, sufficiente a tenere sotto controllo ogni fastidio.
- in caso di ipersensibilità del glande, si possono usare creme lenitive indicate dallo specialista.
- e poi ci sono piccoli accorgimenti quotidiani: biancheria in cotone, niente sport per qualche giorno, attenzione a non sfregare la zona.
Il corpo si adatta in fretta. Dopo 7-10 giorni molti pazienti si sentono già meglio. I punti cadono da soli (se riassorbibili), e piano piano si torna alla normalità, con un grande senso di sollievo.
Fa più male con la tecnica tradizionale o con il laser?
Oggi la chirurgia offre diverse possibilità. E se hai paura del dolore, vale la pena sapere che si può usare la chirurgia laser per curare la fimosi: la tecnica laser, infatti, riduce al minimo il trauma sui tessuti. Il taglio è più preciso, non ci sono punti di sutura visibili, e il recupero può essere più veloce.
Molti pazienti che hanno scelto il laser per la fimosi raccontano di aver avuto meno gonfiore e meno fastidio nei giorni successivi. È una tecnica moderna, sempre più usata da andrologi specializzati, proprio perché offre un’ottima combinazione tra efficacia e comfort.
Un piccolo passo che può cambiare molto
Se sei arrivato fin qui, forse hai ancora qualche dubbio. È comprensibile. Parlare della propria intimità, della propria sensibilità, non è mai facile.
Ma voglio rassicurarti.
No, la circoncisione non è un intervento doloroso.
Sì, è possibile affrontarla con serenità.
E sì, ci sono medici pronti ad ascoltarti, spiegarti ogni dettaglio, e accompagnarti passo dopo passo.
Se hai provato pomate per fimosi senza risultati, se vivi fastidi nei rapporti o nell’igiene quotidiana, se ti capita di avvertire bruciore o tensione, forse è il momento di parlarne. Un medico esperto, come il dr. Quarto medico andrologo a Napoli, può aiutarti a valutare il tuo caso con attenzione e a trovare la soluzione più adatta a te.
Non aspettare che il disagio diventi un ostacolo: se hai bisogno di più informazioni o di una visita specialistica, non esitare a prendere appuntamento presso una delle nostre sedi: contattaci!
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