Andropausa: i consigli dell’esperto per affrontarla al meglio

medico in camice

Spesso, a partire dai 50 anni d’età e con sempre più frequenza intorno ai 65-70 anni, molti uomini iniziano a soffrire di un calo dei livelli di testosterone nel sangue, segno di un inizio di andropausa. Ma quali sono i segnali a cui bisogna prestare attenzione? Ma soprattutto: andropausa come affrontarla al meglio?

L’andropausa è un evento che coinvolge diverse funzionalità fisiche: quelle più riconoscibili riguardano la sfera sessuale, ad esempio il calo del desiderio sessuale, il rallentamento della fase d’eccitazione, maggior difficoltà nel mantenere l’erezione e un’eiaculazione più debole.

Altri sintomi possono essere il calo della massa muscolare, obesità addominale, ginecomastia (sviluppo della mammella maschile), disturbi del sonno, vampate di calore ma anche cambiamenti nell’umore quali maggior stanchezza, irritabilità, poca concentrazione e poca energia fisica e mentale.

Andropausa come affrontarla al meglio

Rivolgersi al medico è sicuramente uno dei modi migliori per affrontare l’inizio dell’andropausa: lo specialista infatti può prescrivere una terapia sostitutiva del testosterone, che può essere assunto in diversi modi.

Le iniezioni hanno un’azione più forte e vanno effettuate a livello di intra-muscolo, al contrario delle compresse che hanno una formulazione più leggera; in alternativa ci sono i cerotti, da applicarsi su braccia o gambe, con un’azione di rilascio graduale e continua del tempo.

Per contrastare le disfunzioni erettili si può ricorrere anche ad una terapia farmacologica, con compresse da assumere circa un’ora prima del rapporto che hanno un’azione che permette il rilassamento della muscolatura e agevola l’afflusso del sangue e di conseguenza l’erezione. Anche in questo caso è indispensabile la prescrizione del medico.

Ci sono anche alcuni rimedi per così dire naturali, che però hanno un effetto molto blando e più che altro possono essere di supporto alla terapia: parliamo ad esempio dell’assunzione di integratori al ginseng o guaranà, o ancora acquisire abitudini salutari come smettere di fumare, limitare l’assunzione di alcool, evitare condizioni di sovrappeso, tenere sotto controllo lo stress e praticare una regolare attività fisica.

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