Le principali cause dell’impotenza maschile e le tecniche all’avanguardia per curarla

disfunzione erettile

L’impotenza maschile produce un impatto sulla vita sessuale e su quella psichica dell’uomo, generando un circolo vizioso dove stress e terapie farmaceutiche non sempre riescono a venirne a capo.

Con un’incidenza che supera il 10% della popolazione maschile, l’impotenza maschile è uno dei disturbi sui quali la scienza ha convogliato molte risorse per la ricerca, approdando a innovative tecniche e terapie all’avanguardia per risolverne i problemi.

Sia nella disfunzione erettile quanto nell’impotenza maschile il fattore principale resta quello vascolare, li dove non si riesce a garantire un’adeguata irrorazione dei corpi cavernosi presenti all’interno del pene e responsabili dell’erezione.

Le terapie farmacologiche salite alla ribalta alla fine degli anni Novanta e basate sul principio attivo del Sidenafil (Viagra) hanno arginato spesso il problema, senza tuttavia riuscire davvero a migliorare la condizione generale di chi soffre di impotenza maschile.

Le terapie farmacologiche si stanno da tempo orientando a non prescrivere più il principio attivo “a domanda”, ovvero somministrando la pillola soltanto in occasione del rapporto sessuale, ma optando per una terapia più organica che prevede la somministrazione di quantità minori del farmaco da assumere però in maniera continuativa, a prescindere dalla presenza del rapporto o meno.

Questo cambio di orientamento si spiega con il tentativo da parte della terapia farmacologica di voler agire sull’apparato sessuale in modo sistematico, sperando in un miglioramento graduale della funzionalità organica dei pazienti.

Il protocollo Tritone

Parallelamente altre strade si sono da tempo aperte per curare l’impotenza maschile in maniera più organica, offrendo terapie innovative che possano non solo eliminare i sintomi come fanno i farmaci orali tipo Viagra, ma curandone anche le cause.

Lo Studio medico del Dott. Quarto è impegnato su tal fronte nella sperimentazione di tecniche all’avanguardia che sfruttano i progressi della medicina rigenerativa dei tessuti, mettendo a punto un trattamento terapeutico che ha prodotto ottimi risultati per contrastare l’impotenza maschile derivante da problematiche di vascolarizzazione.

Il protocollo medico denominato Tritone consiste nella combinazione di un trattamento a onde d’urto a bassa intensità con iniezioni di plasma ricco di piastrine (PRP) il quale, iniettato direttamente nei corpi cavernosi, è capace di ringiovanire e rigenerare i tessuti, con una risposta che ha ottenuto un miglioramento della funzione sessuale in quasi il 70% dei pazienti assistiti nello Studio medico del Dott. Quarto.

 

 

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